La seconda giornata del Finlandia Trophy di Espoo, giunto alla diciannovesima edizione, si è aperta con i primi atti della gara di danza e della competizione maschile.
Nel programma corto maschile, orfano di Artur Dmitriev ritiratosi un paio di giorni fa, il migliore punteggio è stato ottenuto dal russo Sergei Voronov (75,06), nonostante la combinazione quadruplo toeloop/triplo toeloop pianificata sia stata aperta da un triplo toeloop. Rispetto alle precedenti uscite, il vice-campione europeo è apparso leggermente più sicuro sul triplo axel, comunque atterrato in punta, confermando di essere ancora alla ricerca della quadratura del cerchio.
Voronov ha preceduto il giovane connazionale Alexander Petrov (73,29), autore del migliore triplo axel di giornata. Il quindicenne allievo di Alexei Mishin, qualificato per la finale di Junior Grand Prix, ha però perso l’occasione di imporsi nel segmento di gara per via di un atterraggio con una specie di step-out della combinazione triplo flip/triplo toeloop.
Il podio provvisorio è stato completato dallo statunitense Adam Rippon (68,53), rovinosamente caduto su un quadruplo toeloop, correttamente degradato a triplo dal pannello, e in difficoltà come di consueto anche nel chiudere il triplo axel, atterrato con un evidente step-out.
A seguire, si è piazzato l’uzbeko Misha Ge (64,96), autore di uno dei migliori tripli axel della carriera, ma poi penalizzato da un triplo lutz preso da un filo non esterno e dalla rotazione mancante sul triplo toeloop che ha chiuso la combinazione con un triplo flip. Peraltro, qualcosa non ha funzionato per il meglio con il tempo visto e considerato che Ge è riuscito ad essere sanzionato sia per la partenza in ritardo che per un’irregolarità sulla durata del programma.
Il quinto posto è andato all’israeliano di scuola ucraina Alexei Bychenko (59,03), oggi tradito dalle difficoltà nell’esecuzione dei salti di maggiore valore in quanto, oltre ad un atterraggio con step-out del triplo axel, il quadruplo toeloop pianificato è stato completato solamente triplo. La nota positiva è rappresentata dalla lucidità che ha permesso al ventiseienne nativo di Kiev di eseguire una combinazione triplo flip/doppio toeloop, anziché triplo flip/triplo toeloop. Il triplo toeloop sarebbe stato, infatti, annullato perché elemento già eseguito in precedenza.
Nella short-dance, primo appuntamento della giornata, i russi Alexandra Stepanova/Ivan Bukin (59,46) hanno avuto la meglio sui tedeschi Nelli Zhiganshina/Alexander Gazsi (58,06) ottenendo il primato personale ufficiale in competizioni senior e facendo segnare la quarta prestazione stagionale alle spalle delle coppie nordamericane Weaver/Poje, Chock/Bates e Shibutani/Shibutani. Sono stati i twizzles a determinare il risultato della prima parte di gara in quanto gli ex campioni mondiali juniores hanno raggiunto il livello quattro, mentre i veterani di stanza ad Oberstdorf si sono fermati un gradino sotto.
Lotta aperta anche per la terza posizione con i sorprendenti finlandesi Olesia Karmi/Max Lindholm (49,80) che, sospinti da un rimarchevole riscontro tecnico, hanno regolato gli statunitensi Anastasia Cannuscio/Colin McManus (48,28) e i più quotati connazionali Hanna Lindholm/Ossi Kanervo (45,64). In particolare, Karmi/Lindholm, oltre a Stepanova/Bukin, sono stati i soli a raggiungere il livello tre sulle sequenza obbligatoria di paso doble.
In chiusura di giornata, la "Barona Arena" di Espoo ospiterà il programma libero femminile. Nell'occasione, fari puntati sulla russa Elizaveta Tuktamysheva, domintrice del primo segmento di gara disputato ventiquattro ore or sono.
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