Alle spalle di Scheib è piena lotta podio, ci sono anche Colturi e Shiffrin: dalle 13.00 si decide il gigante di Soelden

Un gigante sul Rettenbach di Soelden che propone il solito equilibrio ma… ben distanti da Julia Scheib.

Sì, perché in condizioni tutt’altro che semplici e dove l’atteggiamento poteva fare la differenza, la 27enne del Wunderteam ha tirato fuori una prima manche pazzesca nell’opening di casa, rifilando distacchi che valgono una mezza ipoteca sul primo trionfo in Coppa del Mondo e il ritorno alla vittoria dell’Austria, che in questa specialità manca da oltre 9 anni (Eva-Maria Brem a Jasna nel 2016, ndr).

La specialista stiriana guida, in vista della 2^ su tracciatura americana e con l’incognita della luce che si troverà scendendo poco prima delle 14.00 (poi ci sarà un deciso peggioramento meteo dal pomeriggio, preoccupante in ottica gigante maschile di domenica), con la bellezza di 1”28 su Paula Moltzan, che a sua volta ha soli 4 centesimi su “Zizi” Ljutic e 6 rispetto a Lara Colturi, quarta davanti a due superbig come Gut-Behrami, che paga 1”54 ma è in piena corsa per il podio come Shiffrin, gran 6^ col pettorale 20 (difficile calcolare lo svantaggio effettivo, diciamo che la statunitense era tranquillamente da 2° posto) a 1”69, mentre Hector e Stjernesund (a 1”87), ma ancor di più Alice Robinson, solo undicesima pagando 2”14, devono rimontare tante posizioni per un risultato del livello atteso.

Seconda manche del gigante femminile di Soelden che potrete seguire su NEVEITALIA, a partire dalle ore 13.00 con il servizio di live timing FIS.

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La prima manche è stata semplicemente terribile per l’Italia, priva del totem Brignone e di Bassino, ma che ha visto pure deragliare a fine muro Sofia Goggia. Asja Zenere, l’unica a qualificarsi, può puntare ad avvicinare la top ten dal suo 19° a 2”91 da Scheib, niente da fare invece per Della Mea (out), Steinmair, Collomb, Ghisalberti, Valleriani, Mathiou e Platino.