Saltano le gare di Coppa del Mondo di Bormio

Per la località valtellinese, sempre secondo l’articolista de ilgiorno.it, sarebbe impossibile garantire alla FIS la realizzazione delle due opere necessarie per poter allestire il doppio appuntamento di fine anno, e cioè, si legge, “il sottopasso che fungerebbe da bypass sulla Stelvio (la pista sulla quale si sono disputate nel passato gare di Coppa del Mondo e Mondiali, ndr) e permetterebbe ai turisti di sciare anche nel giorno delle prove e delle gare (accontentando così la Società Impianti Bormio, ndr) mentre il secondo è quello relativo al potenziamento dell’innevamento artificiale o meglio al potenziamento dell’afflusso di acqua nelle pompe per il raffreddamento dell’acqua per far sì che le stesse riescano a produrre più neve nei giorni in cui le temperature lo consentono. Neve che poi potrebbe essere stoccata e portata nei punti necessari per allestire una pista perfetta”.

Mancherebbero, in sostanza, date certe per avere le autorizzazioni necessarie per effettuare queste due opere nonché i fondi sufficienti per realizzarle e per averli ci vorrebbe un miracolo. Pertanto gli organizzatori starebbero cercando di convincere la FISI e la FIS ad accettare lo spostamento delle gare a Santa Caterina Valfurva, sulla pista Deborah Compagnoni, che peraltro ha già ospitato discese nel dicembre 2014 e 2015 e l’anno scorso è stata sede di un superG e di una combinata. Peraltro il presidente FISI Flavio Roda avrebbe fatto il nome di La Thuile come possibile alternativa, ma non è da escludere che, pur essendo le gare ufficialmente riservate all'Italia, per riempire questo vuoto non si inserisca l'austriaca Saalbach-Hinterglemm, candidata per i Mondiali del 2023 che ha bisogno di entrare presto nel giro con qualche gara di Coppa del Mondo per dare forza alla propria candidatura.