Per Flora Tabanelli c'è una lesione al crociato: si procederà con terapia conservativa per provare a salvare i Giochi

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Fabio Poncemi

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Per Flora Tabanelli c'è una lesione al crociato: si procederà con terapia conservativa per provare a salvare i Giochi

E' arrivata la diagnosi sulla condizione del ginocchio destro della stella azzurra del freeski, caduta in allenamento a Stubai: visitata dal dottor Panzeri a Milano, la giovanissima modenese ha rimediato un danno al legamento crociato anteriore che non esclude la partecipazione alle Olimpiadi nella "sua" Livigno. Flora lavorerà da lunedì al J Medical, il prossimo mese si deciderà, in base alle risposte dell'articolazione, se fermarla intervento chirurgicamente o provare a continuare con la terapia conservativa.

La diagnosi è arrivata e fa male, anche se una fiammella di speranza c’è ancora, in chiave olimpica.

Flora Tabanelli, di fatto attualmente la prima favorita per il titolo ai Giochi di Milano Cortina 2026 nel big air del freeski, dopo aver dominato (ad appena 17 anni!) la scorsa stagione, è stata sottoposta questa mattina, alla clinica La Madonnina di Milano, ad una risonanza magnetica e alla visita approfondita da parte della Commissione medica della FISI, presieduta dal dottor Andrea Panzeri, per il danno al ginocchio destro dopo la caduta rimediata in atterraggio da un salto ieri a Stubai, dove si trovava in allenamento con la nazionale (in vista dello slopestyle che aprirà la CdM il 21-22 novembre, nella stessa località austriaca).

Il consulto ha evidenziato una lesione al legamento crociato anteriore; come ha fatto sapere la FISI, considerata l’importanza della stagione, che culminerà con la grande sfida olimpica che per Flora sarebbe la prima e sulle nevi praticamente di casa, ovvero Livigno dove si prepara, la classe 2007 emiliana comincerà da lunedì una fase di riabilitazione di un mese, presso il J Medical di Torino (che ha ospitato il lunghissimo recupero di Federica Brignone e ora quello di Marta Bassino).

L’obiettivo è quello di provare a salvare i Giochi; se, in base alle risposte che il ginocchio fornirà ai medici dopo la prima parte della riabilitazione, sarà possibile procedere con una ulteriore fase più specifica e mirata a prendere parte alle Olimpiadi, senza nessun rischio e nella massima sicurezza per l’atleta, avendo ben presenti la sua giovane età e le sue prospettive di carriera, sarà perseguita questa strada.

In caso contrario, sarà programmato un intervento chirurgico e naturalmente in quel caso la stagione 2025/26 di Flora, che ad ogni modo non potrà di fatto difendere la Coppa del Mondo conquistata lo scorso inverno, non comincerebbe neppure.

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Freestyle: nei dettagli dell'enorme tegola del crac al ginocchio destro (con una lesione del crociato anteriore, che per ora non verrà operato) rimediato dalla fenomenale 17enne modenese. Se non dovesse farcela per le Olimpiadi, sarà il fratello Miro a provare a coronare il sogno dei due campioncini azzurri.