Nell'Italia del gigante che festeggia con Vinatzer c'è uno stoico Zingerle: Hannes ha corso domenica con un polso rotto

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Gabriele Facciotti

Sci Alpinocoppa del mondo maschile

Nell'Italia del gigante che festeggia con Vinatzer c'è uno stoico Zingerle: Hannes ha corso domenica con un polso rotto

Lo specialista badiota ha svelato di aver gareggiato ieri a Beaver Creek, tre giorni dopo essere stato operato per un infortunio rimediato in allenamento: "Aspettavo da troppo questo momento per lasciare che una mano rotta decidesse per me". Verso Val d'Isère da capire quali scelte farà Mauro Pini, con Kastlunger e Talacci, a podio in Coppa Europa, che scalpitano come l'emergente Seppi.

E’ stata una grande festa azzurra, nel pomeriggio domenicale di Beaver Creek, per il podio di Alex Vinatzer, il primo conquistato in gigante dal gardenese.

Tutti i compagni a festeggiare con lui, compreso Hannes Zingerle che, pur non facendo parte dei quadri della nazionale, si sente giustamente parte integrante di quel gruppo ed è stato convocato da coach Mauro Pini per la sua prima gara stagionale di Coppa del Mondo (la seconda in assoluto, dopo una FIS a Pfelders), terminata dopo poche porte sul ripido della prima manche.

Il 30enne badiota ha svelato di aver corso ieri sulla “Birds of Prey” con un infortunio decisamente complicato da gestire in gigante, visto l’impatto con i pali, avendo rimediato in allenamento, nel corso della settimana statunitense, una frattura al polso. “Era un momento che aspettavo da troppo, l’ho sognato e desiderato troppo a lungo per lasciare che una mano rotta decidesse per me – le parole di Hannes – Uscire dal cancelletto e tornare a spingere in Coppa del Mondo, non importa se anche 3 giorni prima della gara il mio polso abbia fatto crac sbattendo contro la base del palo.

Giovedì mi sono operato (grazie di cuore al dr. Viola) il più in fretta possibile per poter essere in partenza. Ho stretto i denti, una porta alla volta, dando tutto ció che riuscivo. Da questo weekend purtroppo porto a casa solo i punti di sutura… ma anche tanta voglia e determinazione. A volte si cade, a volte si soffre, ma l importante è mai mola. Alex, super meritato questo podio”.

In vista di Val d’Isère, che è già all’orizzonte visto che si scenderà in pista sabato mattina sulla “Face de Bellevarde” (e un recupero davvero breve considerato anche il fuso orario), dove tra l’altro Zingerle ha ottenuto l’unico piazzamento a punti dello scorso inverno in CdM, bisognerà vedere quali scelte opererà Pini con il suo staff. Tobias Kastlunger, rientrato dal Colorado dopo una gara deludente a Copper Mountain, ha colto i primi podi in Coppa Europa con due secondi posti a Zinal ed è sostanzialmente certa la sua presenza (su un pendio che adora, come dimostrano le rimonte del marebbano negli slalom transalpini del 2022 e 2024), in Svizzera ha ottenuto un 3° posto Simon Talacci, con il livignasco che non è stato ancora proposto quest’anno nel massimo circuito, e l’emergente fiemmese Davide Leonardo Seppi le prime due top ten della carriera a questi livelli.

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1° Pos.ODERMATT Marco

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2° Pos.VINATZER Alex

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