Akira Sasaki, dopo il ritorno in Coppa Europa, si ritira... nuovamente: "Gli ultimi 3 anni sono stati bellissimi"

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Akira Sasaki, dopo il ritorno in Coppa Europa, si ritira... nuovamente: "Gli ultimi 3 anni sono stati bellissimi"

Lo slalomista nipponico classe 1981 ha annunciato lo stop definitivo a livello agonistico (anche in seguito ad un trauma cranico riportato), dopo il ritorno del 2022, a 8 anni dal ritiro dalla CdM, e aver ritrovato poche settimane fa la Coppa Europa. Niente quinta Olimpiade, i suoi tre secondi posti nel massimo circuito restano nella memoria. L'ultima gara una settimana fa a Solda.

Akira Sasaki si ritira… nuovamente.

A 44 anni, tre dopo il “comeback” a livello FIS, vincendo tra l’altro subito in Argentina nell’estate 2022, lo slalomista giapponese ha annunciato sui social il nuovo saluto al circo bianco e all’agonismo, dopo aver disputato una settimana fa quella che sarà l’ultima gara (a meno di ripensamenti), la FIS di Solda per il Trofeo Livata.

Per il vulcanico specialista del Sol Levante sono tre i podi in Coppa del Mondo, quando era grande protagonista ormai un ventennio fa, dalla maxi-rimonta di Wengen (gennaio 2003), a soli 4 centesimi dalla vittoria ottenuta da Giorgio Rocca, alle altre due piazze d’onore di inizio 2006, tra Schladming e la “sua” Shigakogen.

Ritiratosi al termine dell’inverno 2013/14, disputando l’ultima sua prova nel massimo circuito a Kranjska Gora in quel mese di marzo, Akira era quindi tornato nel 2022 e, solo poche settimane fa, aveva quinto la qualificazione interna alla nazionale giapponese per avere un pettorale negli slalom di Coppa Europa tra Levi e Storklinten, dove non ha ottenuto risultati.

Niente possibile quinta partecipazione ai Giochi Olimpici, lui che fu sempre in pista da Salt Lake City 2002 a Sochi 2014, ma il saluto di Sasaki è tutt’altro che triste: “Grazie circo bianco – scrive il giapponese su instagram - ma non riesco più a spingermi oltre, dopo aver avuto un trauma cranico.

Gli ultimi 3 anni sono stati l’avventura più emozionante e illuminante della mia vita, non potrei essere più felice. Un enorme ringraziamento a tutti quelli che ho incontrato sulla mia strada, siete i migliori! Ora c’è Japow (la neve fresca giapponese) che mi aspetta. Arigato all”.

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Oltre a Odermatt, i protagonisti della prima discesa stagionale nell'arena di Beaver Creek sono stati il 33enne statunitense, che sinora aveva raccolto i suoi tre podi tra Val Gardena e Bormio, e lo scandinavo che mancava una top-3 in CdM da quasi 5 anni, pur avendo vinto una medaglia mondiale pochi mesi fa. L'iridato von Allmen, 4°: Sto cercando di essere più pulito, tutto sommato non è stata una brutta gara.